mercoledì 19 dicembre 2007

La legge LEVI-PRODI




Dopo tutte le tasse e i danni fatti dal Governo Prodi ,che ricorre ogni volta alla fiducia per passare le leggi,c'è una legge in particolare che danneggia noi Bloggers: la legge LEVI-PRODI.
Vediamo un po più in dettaglio in cosa consiste:
-Danneggiare il blog di Beppe Grillo
-Danneggiare il blog di Beppe Grillo
...
-Danneggiare il blog di Beppe Grillo ...ma anche(..tanto per cambiare...) mettere altre tasse :

Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.

Quindi un Blog che può informare, formare, divulgare oppure intrattenere ed è virtuale (forma nella quale è realizzato) e si pubblica in Rete (mezzo con cui viene diffuso), è un prodotto editoriale.

Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative.

Quindi l'attività editoriale di un Blog è fare un post (attività di realizzazione) è poi pubblicarla su Internet (distribuzione di prodotti editoriali). Inoltre se ha Adsense fa raccolta pubblicitaria. L'attività editoriale di un Blog può essere in forma non imprenditoriale e per finalità non lucrative, cioè lo fa gratis come infatti fanno i blog più piccoli.

L'assurdità è voler definire come persone che fanno attività editoriale i Blog piccolissimi senza alcuna pubblicità nei loro siti al fine di colpire il Blog di Beppe Grillo. Infatti Grillo non ha alcuna pubblicità sul suo sito e con questa definizione rientra insieme a tutti i Blog tra gli editori al pari dell'editore di Repubblica e del Corriere della Sera.

L'Art. 6 è complicato ma secondo molti pare voglia dire che un editore (blogger) che fa attività editoriale (pubblica su Internet) debba obbligatoriamente essere iscritto al ROC.

Tra le varie cose l'iscrizione al ROC comporta l'assunzione di un giornalista (direttore responsabile della testata), il pagamento di bolli e diversa burocrazia.

Ricardo Levi afferma: «Distinguere tra attività editoriale e privata non è semplice. Per questo sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare quali siti o blog siano tenuti all’iscrizione (al ROC nda)».

(questo è ciò che ho trovato in rete che fa capire in maniera semplice in cosa consiste questa legge).
...Con la scusa questo Governo ricaverà altri soldi magari con le tasse che metterà.Ci mancherà poco che ci tasseranno anche l'aria che respiriamo(che comunque è inquinata e fa pure schifo).
Meditate bloggers...meditate!

Levi dice che chi deve essere iscritto al ROC lo stabilirà una autorità a parte sulla base di regole non ben specificate. Aggiungo sulla base di interessi politici censorei non ben specificati.

Art. 7 (Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione (ROC) dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.

Significa che parlar male con notizie false di una persona (diffamazione) tramite il proprio blog iscritto al ROC è considerato alla stregua di un quotidiano che riporta notizie false su una persona (diffamazione a mezzo stampa). Il reato è punito molto severamente sia economicamente che con la galera.

Un Blog non iscritto al ROC che diffama è punito semplicemente oppure gli avvocati cercheranno di dimostrare che dovrebbe essere iscritto al ROC e la diffamazione dovrebbe essere considerata a mezzo stampa? A scanso di problemi legali e penali i blogger non iscritti al ROC preferiranno autocensurarsi.

Art.7 (Esclusione di una parte dei Blog)
2. Secondo gli ultimi suggerimenti di Levi alla Commissione della Camera (24 ott 2007) sembra che si «esclude dall'obbligo di iscrizione al registro degli operatori di comunicazione (ROC nda) i siti personali o a uso collettivo che non costituiscono frutto di organizzazione industriale del lavoro.»

Quindi i Blog sono attività editoriali al pari di Repubblica.it e Corriere.it ma molti non sono più obbligati ad iscriversi al ROC. Però future leggi possono basarsi sulle definizioni di questa legge per dire cose come "Le attività editoriali sono obbligate a ...", mettendoci dentro tutti i Blog.

Poi bisogna vedere come un giudice interpreti la sibillina frase "organizzazione industriale del lavoro". Inoltre legiferare per negazione mentre il resto deve iscriversi al ROC mi pare da Unione Sovietica. Sarebbe stato molto meglio cambiare la definizione di attività editoriale in modo da comprendere solo i siti Internet che vogliono iscriversi al ROC. Ma come scrive il Times di Londra in Italia siamo governati da ignoranti e anziani politici.

Beppe Grillo e altri consigliano caldamente l'abrogazione dell'art.7 e non aggiunte o modifiche. Ad esempio Mario Adinolfi dice nel suo Blog: «...noi continuiamo a ritenere che sarebbe stato meglio abolire l'articolo 7 del progetto di legge e lasciare la rete fuori da qualsiasi burocratizzazione, in assenza di finalità lucrative.»

Meditate bloggers...meditate!

P.S. siamo un gradino sotto lo Statalismo.
...o ci siamo già???:-|

6 commenti:

  1. Ma è un modo per invogliarci a chiudere i blog o cosa??? Compagni, andiamo avanti!!!

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  2. Giacomosss, anche io ho scovato il sito del tizio delle vignette, è un mostro :DDD

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  3. Ma quando arrivano a casa nostra con l'olio di ricino a darci mazzate?
    Perchè se continuiamo di questo passo arriviamo anche a questo!:(
    Bacioni

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  4. Cetta
    E'un modo per non far comunicare più nessuno sui fatti che succedono in Italia.Speriamo che i nostri politici si dedichino a cose molto più importanti piuttosto che fare ulteriori danni.Incrociamo le dita...

    Anna
    Guarda che questa vignetta è un'iniziativa che ho trovato in un altro blog.Tu hai scovato il mostro originale???:-| Poi mi passi il link;)

    Sara
    Se arrivano a casa nostra ci tolgono l'olio di ricino ("loro" non lo comperano per noi...Al limite usano il nostro olio). "Casa nostra"????...Forse ancora per poco:P (conviene averne una in affitto...Si pagano meno tasse)
    Kisses;)

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  5. La cosa dicono essere rientrata. Io con Levi c'ho anche parlato di persona (una piccola intervista). Disse che i bloggers che tenevano i diari potevano stare tranquilli...io mi domando, pero', se uno invece di un diario di quante corna ha messo al fidanzato scrive qualcosa di vagamente giornalistico, riportando qualche notizia varrà lo stesso?
    Ai POSTUMI l'ardua sentenza.
    Ciao Jack! Buon Natale e felice 2008!

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  6. Simona,hai proprio ragione...Penso che alla fine ci saranno tanti di quei cavilli che dovremo stare attenti a ciò che scriveremo.Mah!Speriamo almeno che penseranno a cose più importanti piuttosto che toglierci la "libertà di stampa" a noi bloggers:)
    Ti auguro buone feste e un 2008 pieno di tante soddisfazioni:) Bacissimi.

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