lunedì 29 settembre 2008

Il mio certificato...di donazione (tiè tiè)


Lo so che non è bello pubblicare certe cose,però quando vanno tra il divertente e il macabro si può fare un'eccezione di tanto in tanto.
In un sito internet (cliccate qui) ho fatto il mio certificato di morte ed è il seguente:

giorno del decesso: 24 Agosto 2064 (all'età di 86 anni)
ora del decesso: 03:37
causa del decesso: operazione chirurgica all'organo sbagliato.







Ma dico io:"Neanche tra cinquant'anni la Medicina avrà fatto progressi?"
Beh,sì,in effetti,con tutte le lauree regalate bisogna aspettarselo.
A che serve la donazione degli organi se ammazzano le persone togliendo quelli buoni?

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SottoPost a donazione

A proposito di donazione degli organi:
molti non sanno che per asportare gli organi bisogna ancora essere in vita altrimenti non servirebbe a nulla toglierli.Per questo molta gente è favorevole alla donazione....
L'unico trapianto che si può fare da morto è il trapianto di cornea (entro 24 ore del decesso),il resto è omicidio(o quasi).Secondo me è giusto che la Medicina aiuti a vivere più a lungo,però secondo me non dovrebbe interferire con la vita degli altri e non sarebbe giusto pensare che per quella persona non c'è più nulla da fare e quindi togliamo i suoi organi (soprattutto se sono vitali).
In ogni caso è un argomento delicato ma è giusto chiarire che BISOGNA essere IN VITA per poter essere asportari gli organi e che MOLTE persone NON lo sanno.

P.S. e diciamo chiaramente che la morte clinica è una caxxata!!!
La morte clinica (appunto il termine "clinica") è solo dovuta alla precisione e alla sensibilità delle apparecchiature elettroniche presenti negli ambienti sanitari.Se aumenta la precisione delle apparecchiature allora si capisce che la persona non è ancora clinicamente morta.Allora mi chiedo: "Se tra 50 anni abbiamo tecnologie più avanzate,quante persone sono state uccise in passato per donare gli organi?"
La morte clinica NON è morte(anche se ci sono poche probabilità di salvezza...ma anche se ce ne fosse anche una su un milione,per me è come ammazzare una persona).
Poi ognuno la pensa come vuole...Però mettiamoci nei panni di chi ha la speranza di poter riabbracciare le persone care.

sabato 27 settembre 2008

To write or not to write,that is the post!


Lo so,forse sto scrivendo troppo presto rispetto all'ultimo post.Non dovevo farlo.
Da un lato sento una necessità impellente di scrivere,dall'altro lato ci sono altri fattori che mi frenano.Alla fine cerco di fare un mini assemblaggio delle due cose e ne esce fuori un post (prova che ho scritto) e,contemporaneamente,non riuscire a dir niente di ciò che avevo in mente di scrivere (causa delle cose che mi frenano).
Sarà che ho la "fobia" di guardarmi le spalle da chiunque,sarà che il perbenismo interessato di certe persone mi fa girare i gioielli di famiglia,sarà che i miei comportamenti "anomali" poi tanto anomali non sono,anche perchè sono fondati su altri comportamenti anomali e non di sicuro da parte mia,però alla fine non mi sono mai sbagliato su certe cose.

Per il resto che dirvi? Ormai sta iniziando il periodo più impegnativo per me e quindi,a prescindere dalla mia voglia di scrivere o meno,avrò poco tempo da dedicare al blog.
So che qualcuno mi leggerà sempre,qualche altre un pò meno,qualche altro ancora non mi leggerà più.Pazienza,la vita è fatta di alti e bassi,il problema è quando i bassi vengono considerati alti.Si abbiamo toccato il fondo...il fondo del post (...cosa avevate capito?) :)
Ciao a tutti e buona fortuna a tutti voi.

lunedì 22 settembre 2008

La teoria del caos

Avete mai sentito parlare della teoria del caos?
E' una particolare teoria che abbraccia molte scienze tipo: matematica,fisica,ingegneria,biologia,informatica,filosofia,metereologia,economia,
psicologia e molte altre.
Una delle principali caratteristiche di questa teoria è la seguente:
Sensibilità alle condizioni iniziali, ovvero a variazioni infinitesime(cioè piccolissime)delle condizioni al contorno (o, genericamente, degli ingressi) corrispondono grandi variazioni in uscita.
Un esempio per chiarire le idee potrebbe essere il cosiddetto effetto farfalla,non so se ne avete mai sentito parlare.Questo effetto consiste nel fatto che anche un banale battito di ali di una farfalla potrebbe provocare un uragano nell'altra parte del mondo.
Un film di qualche anno fa che mi è piaciuto parecchio è proprio The Butterfly Effect che narra le vicende di un ragazzo che ha il potere di modificare gli eventi accadutigli nel tempo, modificando quindi il presente del momento in cui decide di cambiare il passato.Insomma,in pratica si possono avere dei grandi cambiamenti ogni qual volta facciamo delle piccole scelte.
Come potete vedere è una teoria che si può applicare a tutto.
Molti altri sono stati i film a basarsi sul "destino" e uno di questi è anche Sliding Doors:

caso1)
Hellen prende il metrò e rincasando prima trova il fidanzato a letto con la sua ex , così si rifà una vita dopo aver conosciuto un altro uomo. Alla fine però, in un incidente d'auto perde la vita.

caso2)
Hellen perde il metrò e chiama un taxi, subisce un tentativo di scippo che la fa rincasare più tardi, in modo da trovare il fidanzato solo. Trova un lavoro come cameriera e conduce una vita piena di sacrifici, in cui il suo uomo la tradisce nuovamente. Alla fine, dopo averlo lasciato , in ascensore incontra un altro uomo(sempre lo stesso del caso1).

Spesso caos e destino sembrano andare d'accordo e in altri casi invece no.


Adesso riflettendo su tutte queste cose mi chiedo in che modo si sarebbero modificati gli eventi se mi fossi comportato in maniera diversa ?

Sicuramente,a causa del mio particolare carattere,ho fatto molte scelte sbagliate e ho la sensazione che le continuerò a fare.
Questa teoria mi ha fatto pensare ad alcune conoscenze nate casualmente anche un pò per gioco per poi nascere un'ottima amicizia.
Potrebbe però accadere,sempre per questa assurda teoria,che anche per una banale incomprensione potrebbero finire grandi amicizie.
A questa punto non ci voglio più arrivare perchè mi è già successo altre volte e non voglio che accada ancora.
Scusatemi,ma in questo momento sono nel caos,non so quanto tempo passerà per il prossimo post.
Ciao a tutti,a presto..spero :)



domenica 21 settembre 2008

Se fossi una ragazza...allora virtualmente...

-avrei due buoni motivi per avere successo! (il successo è proporzionale alla grossezza dei due motivi)

-avrei un sacco di gente, tutti maschi, che prende la mia email dal blog e poi mi aggiunge al contatto messenger senza più cagare il mio blog.

-parlerei ore ed ore su msn quando lo dico io,bloccando a turno le persone,oppure lasciarle sbattere quando ho voglia di parlare con altri.

-avrei più contatti di uomini piuttosto che di donne

-avrei più lettori bloggers che lettrici.

-avrei più visite maschili che femminili

-deciderei io chi conoscere meglio

-avrei un sacco di amici

-non scriverei questo post

martedì 16 settembre 2008

Salto nel passato

Non avrei mai pensato che un giorno,nel futuro,mi sarei visto nel mio stesso blog.Certo che dopo più di 25 anni la tecnologia ha fatto progressi!
Già all'età di 6 o 7 anni mi chiedevo come sarebbe stata la mia vita nel 2000 (cioè all'età di 23 anni).Mi immaginavo grande,con tanti sogni da realizzare e magari in parte già realizzati,tanta voglia di crescere così in fretta che quasi quasi non mi andava neanche di godermi la mia età infantile.
Forse perchè in famiglia ero l'unico bimbo al centro dell'attenzione,cresciuto in mezzo agli adulti,non avevo neanche cugini della mia stessa età ma molto più grandi di me.Insomma,ho imparato a conoscere quelli della mia età all'asilo e,appena rientravo a casa,tornavo ad essere "adulto".
Questa qui sotto è una foto scattata quando ero all'asilo (ovviamente scannerizzata).
Era il balletto di fine anno organizzato dalle suore.La dama si chiama Daniela,forse quella è stata l'ultima volta che l'ho vista.Mi ricordo che io volevo ballare a tutti i costi con un' altra bimba della mia età ma non ero io a decidere! :P
Beh,tutto sommato era molto sinmpatica anche Daniela. Il momento che mi avrebbe messo in imbarazzo sarebbe stato quello finale in cui bisognava baciare la dama (ovviamente sulla guancia!!!).Immaginate la scena davanti ad una superfolla in mezzo alla quale vi erano anche i miei genitori e altri parenti.Insomma,mi vergognavo davvero tanto e prevedevo già le battutine a fine ballo.Uffa!..Infatti non mi ero sbagliato! :-O
Tutto sommato non era iniziata male la mia infanzia con le bimbe della mia età....
Chi l'avrebbe detto che per almeno altri 25 anni le cose sarebbero andate diversamente????
Guardate per esempio quest'altra foto:


Qui avevo compiuto 4 anni!Riguardandola adesso con altri 27 anni in più sulle spalle mi fa davvero uno strano effetto!Sì,magari lì stavo pensando:"uffa con queste foto!Ma quando si mangia???".... O magari pensavo già al futuro(beh,non esageriamo,forse ero ancora troppo piccolo per farmi questi flash a 4 anni!).
Ad ogni modo,nello sguardo di questa foto è come se fossi estraneato al momento e,riguardandola con la mente di un adulto, mi porta un pò di nostalgia mescolata a malinconìa.Sicuramente in quel momento pensavo a tutt'altro rispetto a quello che cerco di extrapolare adesso nei pensieri di quell'immagine.Credo che sia impossibile capirlo.Vabbè,lascio in pace "quel bimbo" che spera ancora in chissà cosa per il suo futuro.

Nella foto sottostante invece mi trovavo al circo...Quella accanto a me è Cita.

Siamo uguali,a parte il fatto che già lì ero un pò più sfrontato... :P
Ecco!Qui magari pensavo a cosa sarebbe successo in futuro se avessi detto a mia madre:"Mamma!Ti presento la mia ragazza!".Cosa ci sarebbe di male?In fondo basterebbe conoscere il carattere, la bellezza è solo relativa!

Avevo ancora un paio di foto da far vedere,ma magari le posterò in seguito.Non vorrei causarvi uno shock da overdose ;)

Adesso potrei essere io il padre di me stesso.Vedo in quegli occhi di me "bambino" tanto voglia di crescere ed andare avanti.Vorrei riavere ancora quella forza per poter continuare ancora in quel modo.Mi serve quella volontà e quella voglia di vivere di un tempo.
Allora io (Jack senior) dedico a me stesso (Jack Junior) questa canzone:

lunedì 15 settembre 2008

libertà...è partecipazione.

Alla fine ho capito di amare la libertà.
In fondo non si sta male nell'essere libero da ogni cosa.
Libero da vincoli sentimentali,da anelli al dito,da cazzate varie.
Libertà,Libertà,Libertà.
Libertà significa non essere schiavo di nessuno,nè tantomeno essere schiavo dei sentimenti.
W la libertà...

mercoledì 10 settembre 2008

differenze uomo-donna

Spesso mi domando come sarebbe il Mondo se non ci fosse questa netta differenza psicologica tra uomo e donna.
Noi uomini siamo piu' sintetici e pratici nelle cose,mentre le donne sono piu' aperte al dialogo,un pò meno pratiche ma anche molto piu' sensibili di noi uomini.
Attenzione!Non sto dicendo che noi uomini siamo privi di sensibilità e nemmeno che le donne sono prive di praticità ,ma magari spesso pensiamo di essere sensibili ed invece abbiamo la stessa sensibilità di Godzilla e forse,certe volte,ci fa un baffo anche lui.
Questa differenza che intercorre tra uomo e donna è soprattutto un fattore dovuto all'anatomìa del cervello cioè ,nel senso scientifico del termine ,facciamo funzionare parti diverse del lobo cerebrale.
Gli uomini hanno piu' sviluppata la parte logico-spaziale basata piì sulla razionalità,invece le donne quella intuitiva basata di piu sui sentimenti.
Certo,bisogna trovare una via di comunicazione tra i due sessi,dato che siamo entrambi diversi ma nello stesso tempo siamo uno il complementare dell'altra.
Si puo notare dal fatto che per raccontare qualche evento accaduto,gli uomini cercano di sintetizzare il tutto limitandosi solamente a dire l'essenziale; Le donne invece ,per raccontare il medesimo evento ,cercano di descriverlo dettagliatamente e di evidenziare particolari che all'occhio dell'uomo sono ininfluenti.
Beh,alla fine il bello è proprio questo,spesso i sentimenti sono legati profondamente da questa "diversità" che è del tutto naturale.Meno male che è cosi!
Adesso ,se mi consentite,vorrei sottoporvi a questo esperimento:

L'immagine la vedete ruotare in senso orario o antiorario?

mercoledì 3 settembre 2008

Questo puzzle chiamato "vita"


Lo so,in questo periodo sto dando più libero sfogo ad ogni sorta di pensiero piuttosto che ad argomenti ironici di routine.
A proposito di "routine" ...La vita sembra davvero essere tale.Anche chi è felice ha la propria "routine" di felicità che a lungo andare si trasforma in monotonìa.
Di conseguenza la persona "felice" affetta da "felicità monotona" diventa meno felice e addirittura infelice, finchè non si interrompe nuovamente la monotonia e ritorna ad essere "felice".Insomma,anche questa è una routine fatta di cicli con picchi di felicità-infelicità.
Finchè anche i picchi di felicità-infelicità diventano anch'essi monotoni perchè come tutti i cicli sono prevedibili.
Scusate,forse mi sarò espresso male,ma nella mia mente è come se ogni cosa avesse un senso ed anche un ciclo.
E' possibile trovare delle Leggi Fisiche adatte a governare questo tipo di logica assurda?
Qual è lo scopo della nostra esistenza?
Ognuno di noi ha attorno a se elementi che,se utilizzati nella giusta sequenza, potrebbero renderci davvero felici.
La vità è come un puzzle,abbiamo tutti gli elementi ma bisogna incastrarli nel modo giusto.
Spesso però si cerca di forzare i "pezzi" e farli incastrare a modo nostro.Poi,appena andiamo avanti non facciamo altro che peggiorare la situazione e basta un elemento fuori posto per mandare all'aria tutti i nostri progetti.Peccato che poi è sempre più difficile iniziare tutto da capo perchè il tempo a nostra disposizione diminuisce.
Cerchiamo di riflettere prima di perdere tempo.

La vita è solo un puzzle da comporre giorno per giorno, tassello dopo tassello. È pescarli in quel metro di merda che la rende difficile.(Giorgio Melazzi)

Informazioni su JACK