sabato 24 gennaio 2009

Crisi

Come tutti (o quasi tutti) sapete,nel 2008 è iniziata una vera e propria crisi mondiale,chi dà la colpa ai cinesi e agli indiani,chi dà la colpa agli americani che hanno dato mutui a chi non aveva garanzie per poterli pagare,chi dà la colpa alle azioni "virus" che permettono di scommettere su fallimenti,etc etc.
La crisi è proprio globale,ma l'unico portale,partito da un'idea geniale e nello stesso tempo stronza,è stato facebook.
Eh sì,gli inventori se la ridono a spese della privacy della gente e della crisi economica.
Non sarà colpa di facebook? :P

domenica 18 gennaio 2009

Il Sole è tramontato e si aspetta un nuovo giorno

Era una giornata di primavera, i raggi del Sole erano abbastanza perpendicolari da poter trasformare un clima primaverile in un clima estivo.C'era un caos generale in quella piazzetta; La gente era indaffarata nei piccoli acquisti voltando volentieri le spalle al mare che lì,poco distante,assorbiva le voci promiscue,restituendole indietro assieme al lieve rumore delle sue onde e al calore riflesso dei raggi del Sole che cominciavano a nascondersi dietro questa enorme massa d'acqua salata.
In mezzo alla folla camminava solitario un tizio, da un carattere apparentemente indeciso ma, quando voleva, sapeva prendere le sue decisioni,ovviamente sempre sbagliate.La sua filosofia era quella di apprezzare il fatto di sbagliare da solo piuttosto che avere ragione in compagnìa.Ma quella volta,forse,dico forse,aveva fatto la scelta giusta (forse,ridico forse!).
Il tizio misterioso aveva individuato quella persona che lo attendeva ma non sapeva ancora chi fosse,altrimenti che tizio misterioso sarebbe???
Questo tizio sapeva qualche piccola informazione che lo aiutò ad identificare Lei, però, essendo peggio di San Tommaso, decise di farsi un altro giretto prima di fare un passo falso che,fino a quel momento, consisteva solo in una malafiura (trad.: cattiva figura).
Ecco che adesso,il tizio "indeciso",doveva prendere la sua decisione:" mi butto,non mi butto,vado,non vado,vado...non vado!"
In quel preciso momento egli decise di non fermarsi da Lei ma di tornare a casa,magari non farsi più sentire con nessun mezzo di comunicazione (e non mi riferisco al telefono). Si incamminò verso la macchina poco distante da quel luogo e ripartì verso casa."Mannaggia! non posso andarmene così!"-esclamò il tizio tra sè e sè.Dopo aver fatto un giro in macchina decise nuovamente di recarsi in quel luogo; Il Sole era ormai tramontato ma la gente era ancora là,dispersa tra i vari punti della piazzetta che però proprio piazzetta non era...Diciamo che aveva una forma particolare!
Addirittura c'era più gente rispetto a quando il Sole era allo Zenith,poi col buio sarebbe stato più semplice passare inosservato,ma ormai l'obiettivo principale doveva essere quello di farsi notare.Diciamo che l'atmosfera è stata un elemento incoraggiante!
Lei era là,inizialmente stava fumando una sigaretta poco distante dal suo posto,poi si mise a parlare un pò con qualche suo conoscente e,infine,ritornò lì da sola al suo posto.
Ecco!Il tizio non aspettava altro,si fece coraggio e andò verso di Lei.
Questi erano proprio degli attimi che sembravano un'eternità: E' come se Tempo si fosse dilatato e non si sapesse più come reagire nel caso in cui si sarebbe verificato un "flop".
Beh,basta!
Il tizio si incamminò verso di Lei,nel frattempo egli sentì di avere gli occhi puntati da tanta gente anche se all'apparenza sembrava non esserci nessun'altra persona all'infuori di Lei.
Comunque,Lei lo notò e capì che era il tizio dell'appuntamento al "buio" (è proprio il caso di dirlo dato che il Sole era già tramontato) e sorrise come per dire:"finalmente,quasi quasi non ci speravo più" ...anche se comunque non disse nulla ma l'espressione parlava chiaro.
Il tizio invece:"Scusa,ci conosciamo?" non poteva scegliere parole più stupide di quelle,ma purtroppo erano state le uniche tre che in quell'istante riuscì a dire.
Ecco,forse quell'incontro è stato una scelta sbagliata,dico forse.

P.S. Ringrazio il "tizio" e la "Lei" che mi hanno tenuto compagnìa in questo post,un pò come ai vecchi tempi quando mi sentivo solo.Adesso lo sono davvero.


domenica 11 gennaio 2009

Omaggio a un grande "poeta" e cantautore

Oggi è il Decimo anniversario della scomparsa di uno dei più grandi cantautori italiani che hanno lasciato il segno nella storia della musica e della poesia.
A mio parere fin'ora è stato l'unico che è riuscito ad esprimere le sue idee in rime concise e ben strutturate,accompagnate da quel tocco di chitarra che ha qualcosa che va al di là della semplice canzone.
Insomma,è una persona che si merita di essere tenuta sempre in considerazione.
Grande Fabrizio!

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