lunedì 20 agosto 2007

Sette donne per ogni uomo?



È il luogo comune che si sente ovunque pronunciare come una sentenza quando si parla di amori, conquiste, abbandoni e problemi di cuore.
Crea stati di ansia nelle donne in età da matrimonio o in pericolo di "zitellaggio" (termine che esiste prevalentemente nella lingua italiana).
Le madri lo adottano come dato statistico inconfutabile per dimostrare matematicamente alla ragazzina che la legge della domanda - offerta è a suo totale sfavore e quindi costei si deve dare da fare urgentemente a cercar marito o, se del caso, accontentarsi del fidanzatino di turno.
Anche i maschi nostrani, con poco talento seduttivo, lo adottano come alibi per i loro insuccessi: "È andata male con lei, ma me ne spettano altre sei ".
Ma i luoghi comuni sono duri a morire, nascono da qualche situazione lontana nel tempo e si tramandano oralmente di generazione in generazione, a totale dispetto dell’evidenza.
Non vengono quasi mai messi in discussione, sono recepiti come un postulato, una verità assoluta ed immutabile nel tempo.
Ma quale tempo? Forse quello quando i maschi andavano a caccia di belve, che spesso avevano la meglio, mentre le donne restavano "in caverna" a sfamare i "baby-neanderthal".
Oppure quando andavano di moda ovunque le guerre e quasi tutti i giovani validi vi partecipavano, lasciando città, paesi e campagne popolate solo da fanciulle abbandonate. Forse allora i pochi che restavano a casa ne avevano almeno sette.
Ma ora prendiamo qualsiasi maschio italico, anche se con cervello funzionante al minimo televisivo, ma purché non sia totalmente ipnotizzato dai TV show italiani con centinaia di ragazze ospiti .
Perfino costui. se si guarda intorno ad altezza d’uomo, pardon, di donna, si rende subito conto che i conti non tornano. C’è veramente da confondersi.
Allora, qual’è il vero rapporto numerico fra uomo e donna? 1 (conduttore bruttino ma rigorosamente cretino) a 400 (donne) della TV italiana?
3 a 1 come nelle discoteche del centro-sud?
Il classico 1 a 7?


I dati statistici

Cercando qualche indicazione dalle statistiche ufficiali delle Nazioni Unite sulla popolazione mondiale apprendiamo che il globo è abitato da 101 uomini ogni 100 donne.
L’istituto Nazionale di Statistica popola la penisola di 95 uomini ogni 100 donne. I dati statistici sulle nascite registrano attualmente una leggera prevalenza di baby latin lovers (circa un punto).
Ma la mortalità maschile sia in età seduttiva che ancor più in età di pace dei sensi supera quella del gentil sesso. Sembra quasi che la natura conosca prima della nascita la statistica sulla mortalità e, per accontentare Darwin, faccia un piccolo sforzo aggiustando i numeri.
È un vero rompicapo se vogliamo semplicemente sapere quanti partners spettino a testa ai seduttori e le seduttrici del nostro paese. Vogliamo il dato definitivo e continuiamo instancabili a ricercare ed interpretare dati statistici, fino a scoprire quanto segue:
Ad ogni italiano "attivo" spettano poco più di 0,9 italiane le quali a loro volta sono più fortunate perché possono contare su poco meno di 1,1 italian lovers.
Ma, se non ci accontentiamo e vogliamo la verità fino in fondo, le cose cambiano nuovamente, perché il regalino della natura alle italian girls è stato recentemente usurpato dalla ondata di immigrazione nel Bel Paese che, ovviamente, ha attratto più girls che boys (51% e 49%); e non dobbiamo sottovalutare l’inarrestabile autoesportazione di latin lovers con bilancia attiva sulle connazionali.
Ora finalmente i conti tornano.
Siamo pari: UNO contro UNA.
(Beh,l'unica volta che pensavo veramente di essere ottimista nel sapere che avrei avuto 7 donne sparse chissà dove riscopro che è una stronzata e in effetti rispecchia davvero l'evidenza).Zitelle e Zitelloni andate in pace!P.S. Cercate di "sistemarvi" almeno prima della "pace dei sensi" (sicuramente Darwin sarebbe d'accordo con me).Ciao a tutti;)

Nessun commento:

Posta un commento

jackblog

Informazioni su JACK