venerdì 28 novembre 2008

Un pomeriggio scioccante


Sono passate da poco le ore 15:00.Mi trovo a diverse decine di kilometri dal famoso Vulcano della Sicilia.Decido di tornare nella mia tanto amata città per il fine settimana e il "Signor Tempo" non è per niente rassicurante,anche se qualche sintomo di pioggia e vento non mi ostacoleranno di certo nel viaggio verso Casa.
Il cielo è dipinto uniformemente di un grigio intenso e qualche goccia d'acqua mi spinge ad aprire l'ombrello.Mi dirigo verso l'auto e mi metto in marcia.
Fin quì tutto ok.Autoradio a Palla con il primo CD che mi capita: Guccini! Azz...Vabbè,un pò mi tiene compagnìa,anche perchè,sentendo le sue canzoni,mille pensieri mi passano nella mente (e fortunatamente non sono così negativi).
Dopo aver percorso una quarantina di kilometri,comincia a piovere e a diminuire la visibilità della strada (sarà stata colpa del CD???): Da questo momento la visibilità diminuisce in maniera vertiginosa all'aumentare dei metri in più che percorro,il tergicristallo fa fatica a spazzare tutta l'acqua che arriva sul parabrezza,la strada è diventata un fiume in piena e,mentre continuo a camminare quasi alla cieca,vedo fango,pietre,rami che galleggiano in mezzo alla strada.In questo momento penso:"se si spegne la macchina sono fottuto!",considerando il fatto che ho pure il cellulare con la batteria scarica (quando servono non funzionano mai sti aggeggi!).
L'acqua del fiume..ehm della strada comincia a cambiare colore e assomiglia più a quella della mer.. ehm terra.Porca miseria!L'auto nuova sta diventando una barca vecchia,ma in questo momento è l'ultimo dei miei pensieri!Mi trovo da solo nel bel mezzo di un nubifragio,isolato dal mondo,e mi viene il dubbio di aver contribuito anche io al colore marroncino dell'acqua!
Non mi va neanche di fermarmi,anche perchè cosa posso fare?Aspettare che la mer.. eh l'acqua mi arrivi fino al collo?
Vado avanti finchè posso,schivo a slalom tronchi,rami,qualche masso che emerge dall'acqua.Le frane sono vicine l'una dall'altra ad intervalli frequenti e quasi regolari.Vedo altre auto che tornano indietro facendo inversione ad "U" e penso:"Perchè mai tornano indietro?Cos'è successo?".Nel frattempo,sembra esserci stata un pò di tregua da parte del "Signor Tempo" ,ma l'acqua scorre a fiumi ovunque: Sui ponti (passando sotto un ponte sembra quasi di dover entrare nel bel mezzo di due cascate),nella strada,ai bordi,dalle colline,ovunque!
Io,essendo il San Tommaso della situazione,nonostante tutto, continuo per la mia strada (strada???..si fa per dire..) finchè vedo che c'è una frana che blocca la strada e mi fermo.Man mano che passa il tempo,arrivano altre auto che si fermano dove si può,detriti permettendo.Ci siamo fermati tutti in una zona un pò più tranquilla,anche se cmq il fango si trova ovunque in maniera più o meno consistente.Adesso non piove.Scendiamo dalle auto e ,in questi casi, si scambia sempre qualche parola con chi ha avuto la stessa sventura,e si parla del fatto che presto sarebbero arrivate le ruspe per rendere nuovamente possibile la viabilità.
Tutti un pò disperati anche se alcuni ragazzi,per sdrammatizzare, la prendono a ridere telefonando a casa dicendo:"ni putiti veniri a pigghiari!?" (trad.Ci potete venire a prendere?) e poi aggiungendo:"Emmini a fari na passiata o bar!" (trad.andiamoci a fare una passeggiata verso il bar,ovviamente inesistente!).
Io ,avendo il cellulare scarico,chiedo ad un signore se cortesemente può farmi fare una telefonata per rassicurare la mia famiglia.Il signore è davvero gentilissimo e scambiamo anche qualche parola finchè non arrivano i mezzi di soccorso.Siamo davvero in condizioni di calamità naturale.Piano piano ci siamo rimessi tutti nelle proprie auto per poter passare il punto critico della situazione con un nodo alla gola.Sembra andare tutto ok,quando mi trovo davanti un muro d'acqua e fango con macerie sommerse e sento che,queste ultime,toccano la parte sottostante dell'auto.Ogni colpo che sento è un colpo al cuore!Oh Porco Disco!Ma ormai chi se ne frega?
L'auto davanti a me,nonostande va pianissimo,slitta a destra e a manca senza controllo.Io evito di toccare i freni per non sbandare e mi limito ad andare pianissimo con la prima marcia.
Riesco ad uscire da quella trappola infernale e mi dirigo verso la mia città(tanto ma tanto ma tanto amatissima città),passando ancora tra massi,acqua e fango ma che comunque dànno meno intralcio rispetto i precedenti.Posti di blocco ovunque,e alla fine arrivo a casa sano e salvo.Beh,scendendo dall'auto noto che tutto attorno alla macchina c'è almeno un dito di fango di spessore che va dalle ruote fino sotto il finestrino.Speriamo bene che non ci siano brutte conseguenze per l'auto.Per il resto son contento di essere arrivato sano e salvo nella mia città(amatissimissimissima città).E poi,dopo questo pomeriggio scioccante,un post nel mio affezionatissimo(tanto ma tanto affezionatissimissimissimo) blog è meritato (a spese mie),o no?
:)

13 commenti:

  1. A leggere fa sorridere, ma non avrei voluto essere al tuo posto! Non so se sia peggio la neve o l'insieme di cose che hai descritto te! ;) a presto!

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  2. woa! un pomeriggio da indiana jones...

    ma un perfetto indiano jones non abbandona mai i proprio lettori :D
    quindi ben tornato! :D

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  3. Già che c' eri potevi farti il bagno di fanghi gratis... ;)

    Scherzo, lo sai, comunque, quando tutto questo "si può raccontare" fa bene riderci su, molte persone non ne hanno la fortuna :-|

    Ciaus Già

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  4. Mamma mia, che avventura terribile jack...

    Per fortuna a casa illeso,pensa solo a questo e non alla macchina.

    Buona domenica!

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  5. Caspiterina Jack =O
    Per fortuna si è risolto tutto per il meglio ... un forte abbraccio...
    Smack

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  6. .. e pensare che alle terme dove lavoro c'è chi paga una fortuna per farsi un week di fanghi!! Tu li hai avuti gratis!!! :-)





    .. che paura avrei avuto io.... brrrr...

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  7. Hai proprio scelto il momento sbagliato, e' gia' tornata la primavera..;)!

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  8. Un saluto...e quando puoi passa dal mio blog nuovo...poi aggiorno i link e torno a regime...

    In bocca al lupo per i tuoi studi, nel frattempo...

    Ciao,
    L.

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  9. che esperienza! io me la sarei fatta sotto...:-)

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  10. @Elisa: la neve è meglio! (valanghe permettendo!) A presto!;)

    @Ale: Grazie per l'appellativo :)
    Mi manca solo la frusta e il cappello :P

    @inenarrabile: Vero!Solo che il clima non lo permetteva :O
    Cmq l'importante è che non è successo nulla,almeno in questo contesto.

    @stella: certo,ma per fortuna anche la macchina è a posto :) Buon fine settimana ;)

    @nella: eh si,fortunatamente sì.Baci,a presto ;)

    @balua: sì,ma come ho detto in un commento precedente,il clima non lo permetteva.Purtroppo le cose a pagamento sono sempre le migliori :O

    @ossidiana: sì,me ne sono accorto! :(
    A presto ;)

    @L : grazie :) appena posso passo dal tuo nuovo blog ;)
    Crepi il lupo! :) A presto.

    @colombina: ...eh già :O

    @arabafenice: secondo te il colore dell'acqua a cosa era dovuto?:O eheheheh ;) Ciao,a presto.

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  11. Deve essere stata una bella avventura tipo missione impossibile! La prossima volta prendi l'arca di Noè!!!

    Ciao e buona domenica

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  12. @virgilio: Sì,hai ragione...però potrei anche riempirmi la macchina di animali,ovviamente due per ogni Specie :P Ciao,buona settimana ;)

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